L’Azienda

Chi siamoProduttori di vino dal 1850

Quando la nostra famiglia si è insediata, nel 1800, la produzione di vino era già presente e attiva. Un insieme di vitigni misti quali croatina, uva rara, barbera, franconia e altri ancora, che venivano vinificati insieme. Il disastro della fillossera a metà dell’ottocento annientò la maggior parte dei vitigni autoctoni.

La soluzione fu quella di mettere su piede americano, invece che su piede franco, i fusti di vitigni innestati che fossero resistenti alle malattie e che sposassero le caratteristiche del territorio. Furono prevalentemente vitigni francesi come il merlot e il cabernet che diedero vita alla denominazione Valcalepio. Per trovare un buon bilanciamento tra questi due vitigni si optò per l’utilizzo della tecnica del taglio bordolese.

01La nostra Filosofia

La cura che abbiamo per i nostri vigneti è la medesima che usiamo in cantina, dove optiamo per lavorazioni meno invasive possibili.
Il nostro obbiettivo è quello di ottenere dei vini naturali che rispecchino i nostri terreni e rispettino la clientela.

02Le nostre Tecniche

Pulizia in cantina, attenzione ai piccoli dettagli. Dal grappolo d’uva alla bottiglia finita, una filiera produttiva curata a mano, con premura. I vitigni sviluppano un buon grado alcolico, in grado di difendere il prodotto nel tempo, che permette un affinamento dai due ai quattro/cinque anni e consente un ridotto utilizzo di conservanti.

03Pratiche Verdi

Per proteggere il fusto della pianta effettuiamo, durante la potatura, tagli con diametro il più possibile piccolo. Per tagli più importanti applichiamo del mastice da innesto che funge da sigillante per le ferite e limita l’insorgere di malattie fungine.

EsploraLa nostra Storia

Abbiamo una grande squadra che è entusiasta e appassionata di uva da vino

1850
InsediamentoA metà del 1800 la famiglia Perico si insedia a Villa d'Adda, comune della provincia di Bergamo confinante con Lecco. Vengono popolati i primi vigneti con croatina, uva rara, barbera, franconia e altri ancora.
1858
Daktulosphaira vitifoliaeNel 1858 fece la sua apparizione la filossera (Daktulosphaira vitifoliae, Flitch, 1856), un insetto originario del Nord America e attualmente diffuso in tutti i paesi viticoli del mondo, provocando in breve tempo gravi danni alle radici e la conseguente morte delle viti attaccate.
1860
Piede AmericanoLa filossera che, dalla sua comparsa, aveva devastato mezza Europa non aveva invece attecchito su alcuni vitigni americani. Fu così che, intorno al 1860, si opto per l'adozione del piede americano a sostegno dei vigneti di Merlot e Cabernet.
1980
Nuova linfaLa famiglia decide di dare nuova vita ai vigneti e vengono piantati ex-novo i vitigni di Merlot e Cabernet.
2014
Incr. ManzoniI vigneti di famiglia vengono arricchiti con l'introduzione del vitigno di incrocio Manzoni bianco.

I Vigneti

Alleviamo tre tipologie di vitigni differenti: Cabernet Souvignon, Merlot e incrocio Manzoni bianco, distribuite su quattro vigneti.

IncontraIl team di vinificazione

Abbiamo una grande squadra che è entusiasta e appassionata di uva da vino

Accetta ciò che la vita ti offre e cerca di bere da ogni calice. Tutti i vini dovrebbero essere degustati; alcuni dovrebbero essere solo sorseggiati, ma con altri, bevi l'intera bottiglia. Jacopo Mazza
Crediamo che la chiave per una vinificazione di successo sia un lavoro di squadra accurato e sofisticato, senza dimenticare la tradizione.